Questa mattina abbiamo fatto storia
e ci ha colto di sorpresa una verifica con sette
domande. Nella seconda ora abbiamo lavorato con la
conduttrice Simona che, da quando è
dimagrita, porta sempre i pantaloni.
Nelle ultime ore con il capotreno Teresa siamo
arrivati al momento più difficile del
progetto VIVERE INSIEME. Adesso dobbiamo attuare il
piano che abbiamo deciso. Ce la faremo? Forse. Il
pomeriggio sta trascorrendo velocemente. E' già vacanza!
Qualcuno è contento, a qualcuno dispiace, chi ha
internet a casa potrà comunicare nel
forum.
Buone vacanze e Buona Pasqua
a tutti voi che ci
seguite. Vi dedichiamo una poesia che a noi è piaciuta
molto.
Lorenzo S. e Alice
I
BAMBINI GIOCANO
I bambini giocano alla guerra.
E'
raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da
sempre fanno la guerra,
tu fai "pum" e ridi;
il
soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
E'
la guerra.
C'è un altro gioco
da inventare:
far
sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol
dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi
giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che
spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che
i disegni degli altri bambini
non sono dei
pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta
tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E
pace è ancora
non avere fame
non avere
freddo
non avere paura.
(Bertold Brecht)